Dott.ssa Francesca Scandurra
Biologa Nutrizionista a Bologna
Il mio obiettivo
Il principale obiettivo che mi prefiggo è l’educazione del paziente ad una sana e corretta alimentazione (cosa e come mangiare) al fine di poter raggiungere e mantenere nel tempo uno stato di salute ottimale. Solo una corretta alimentazione nel lungo periodo, associata ad una regolare attività fisica, può garantire risultati più efficaci e duraturi di una dieta restrittiva limitata nel tempo. Per questo motivo il nutrizionista deve saper fornire piani dietetici personalizzati, predisposti in base alle caratteristiche e alle necessità di ognuno in quanto, ciascun individuo presenta condizioni fisio-patologiche, abitudini alimentari e stile di vita propri.
“Una dieta varia e bilanciata, la correzione di abitudini alimentari sbagliate e un’attività fisica regolare sono fondamentali per il benessere psico-fisico.”
Mi occupo di
- Valutazione dello stato nutrizionale e dei bisogni nutritivi ed energetici in condizioni fisiologiche o fisiopatologiche accertate.
- Analisi della composizione corporea mediante misurazioni antropometriche, esame plicometrico e impedenziometria.
- Elaborazione diete personalizzate per migliorare il proprio benessere psico-fisico.
- Educazione ad una sana e corretta alimentazione.
Chi è il Biologo Nutrizionista
Con l’entrata in vigore (in data 15/02/2018) della Legge 11 gennaio 2018, n. 3 (“Legge Lorenzin”) è stata, tra l’altro, operata una revisione della disciplina degli Ordini e delle professioni sanitarie e, tra i vari punti, è stato previsto l’inserimento dei biologi nell’ambito delle professioni sanitarie (art. 9), sancendo così l’importante ruolo che hanno i biologi nella tutela della salute pubblica. Gli attuali Ordini regionali dei biologi sono sottoposti alla vigilanza del Ministro della Salute.
Per l’esercizio della professione di biologo di cui all’Art. 3 della Legge 396/67, tra cui quella del nutrizionista, è richiesta l’iscrizione all’Albo Professionale dei Biologi – Sez. A, previo superamento dell’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione in Italia.
Competenze del Biologo nel settore della Nutrizione
Nel sito web della Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (FNOB) è possibile acquisire tutte le informazioni in merito alle competenze professionali riconosciute dalla normativa vigente al Biologo Nutrizionista. Di seguito, si riportano, in ogni caso, i punti principali.
La professione del Biologo nel settore della Nutrizione, è disciplinata dalla Legge n. 396/1967, dal D.P.R. n. 328/2001 e dal D.M. n. 362/1993. In particolare:
- l’art. 3 della legge istitutiva della professione di Biologo (Legge 396/1967) individua l’oggetto della professione e alla lett. b) include la “valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo…”;
- l’art. 31 del D.P.R. n. 328/2001 definisce l’attività professionale del Biologo iscritto nella Sez. A dell’Albo Professionale dell’Ordine dei Biologi e, alla lett. h), include: “Problemi di genetica dell’uomo, degli animali e delle piante e valutazione dei loro bisogni nutritivi ed energetici”;
- il Decreto Ministeriale 22 luglio 1993, n. 362 attribuisce ai biologi la “determinazione della dieta ottimale individuale in relazione ad accertate condizioni fisio-patologiche…, la determinazione delle diete ottimali per mense aziendali, collettività, gruppi sportivi, ecc., in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti (età, sesso, tipo di attività)..…, la determinazione di diete speciali per particolari condizioni patologiche in ospedali, nosocomi…” (v. Cons. Stato, sez. V, 16.11.2005, n. 6394, in Foro Amm. Cons. St. 2005, 3305). Applicando poi i principi sanciti dalla Corte di Cassazione, l’obbligo che incombe al biologo è ovviamente quello di non qualificarsi come medico, e, quindi, di non effettuare diagnosi mediche e di non prescrivere farmaci (in tal senso Cass. Pen. 04.05.2005 n. 16626).
La legge istitutiva, il D.M. n. 362/1993 e il D.P.R. 328/2001 abilitano, pertanto, il biologo ad eseguire valutazioni dei bisogni nutritivi ed energetici ed a prescrivere conseguentemente le opportune diete.
Parere del Consiglio Superiore di Sanità – seduta del 12 aprile 2011
sulle competenze in materia di nutrizione delle professioni di
medico, biologo e dietista
PARERE
a) Mentre il medico-chirurgo può, ovviamente, prescrivere diete a soggetti sani e a soggetti malati, è corretto ritenere che il biologo possa elaborare e determinare diete nei confronti sia di soggetti sani, sia di soggetti cui è stata diagnosticata una patologia, solo previo accertamento delle condizioni fisio-patologiche effettuate dal medico chirurgo.
b) Il biologo può autonomamente elaborare profili nutrizionali al fine di proporre alla persona che ne fa richiesta un miglioramento del proprio “benessere”, quale orientamento nutrizionale finalizzato al miglioramento dello stato di salute. In tale ambito può suggerire o consigliare integratori alimentari, stabilendone o indicandone anche la modalità di assunzione.
c) Il dietista, profilo professionale dell’area tecnico-sanitaria, individuato dal D.M. 14 settembre 1994, n. 744, ex art. 6, comma 3 del D. Lgs. 502/92, “svolge la sua attività professionale in strutture pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale” e, in particolare, in collaborazione con il medico ai fini della formulazione di diete su prescrizione medica.
RITIENE
“che sia preferibile che il biologo, per esercitare l’attività di nutrizionista in ambito privato, abbia conseguito il diploma di specializzazione universitaria in Scienza dell’Alimentazione”.
Ai seguenti link è possibile consultare i documenti elaborati dall’Ordine Nazionale dei Biologi che descrivono le competenze professionali del Biologo Nutrizionista riconosciute dalla legislazione vigente.
LINEE GUIDA PER LA PROFESSIONE DI BIOLOGO NUTRIZIONISTA
FAQ-BIOLOGO NUTRIZIONISTA
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